Il papa ad Arezzo

Il papa in versione super-eroe
Il giorno della visita del papa ad Arezzo è stato un giorno molto atteso, chiariamoci: non da me. La fortuna ha voluto che quel giorno io fossi a lavoro (Nb: era ovviamente domenica)
Si attendevano grandi folle ma alle 9 quando svoltando la curva vidi il parcheggio dell'ipercoop, era il deserto. Il parcheggio avrebbe dovuto essere il punto di partenza di comitive in visita per l'occasione...e invece: niente! Noi, chiamati a lavorare in via straordinaria ci aspettavamo la tanto pubblicizzata folla: s'incominciava bene!

Ti tengo d'occhio
Uno dei pochi clienti ad entrare nel negozio la mattina fu uno sventurato della protezione civile, anche lui tra i fortunati a lavoro di domenica, che entrando mi guarda e infilando una mano nella tasca con aria preoccupata estrae un walkie talky e mi fa:
"è la radio...posso entrare?"
come se fossimo in un film e io fossi una guardia del presidente: voleva essere certo che io non pensassi che nascondesse una pistola o una bomba o chissà cos'altro..
Con tono grave gli dico:"vada pure" (...ma ti tengo d'occhio)



Il papa che in remoto (dall'aldilà)  blocca i pc di Arezzo
Un altro episodio degno di nota durante quella giornata fu la mia conversazione con una anziana signora a cui non andava più il computer e dopo che io le ebbi spiegato che doveva cliccare sull'icona di internet explorer per andare su internet mi guardò con aria sorpresa dicendomi:
"Pensavo che con questa storia del papa mi avessero bloccato il computer...sa, per la sicurezza..."
la guardo e con voce rassicurante:" no signora, no, non si preoccupi, ancora non hanno bloccato nessun computer ad Arezzo per colpa del papa."

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